«La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Lombarda dei Giornalisti apprendono con stupore e stigmatizzano con forza il comportamento della Rcs Periodici, che ha tentato di interferire, attraverso i direttori, nell’attività del Comitato di redazione e nel regolare svolgimento dell’assemblea dei giornalisti. Un inaccettabile atto di scorrettezza sindacale, che non appartiene alla solida tradizione di relazioni industriali dell’Azienda e certo non si addice all’immagine del primo gruppo editoriale italiano. Fnsi e Alg esprimono solidarietà e pieno appoggio al Cdr e a tutti i giornalisti di Rcs Periodici, lesi nei loro diritti sindacali proprio mentre sono chiamati a discutere nuove ipotesi di sacrifici. E chiedono con decisione all’Azienda di ripristinare e garantire relazioni industriali degne della sua storia e della sua importanza, corrette e rispettose degli interlocutori, base indispensabile per la ripresa del confronto sindacale e per la ricerca di possibili soluzioni condivise».
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…