Nei giorni scorsi è stata presentata un’interrogazione alla Camera per chiedere l’impegno del Governo “a ripristinare le provvidenze per l’editoria alle Tv e Radio locali per l’annualità 2009 e successive e precedere a nuove forme di incentivazione per l’innovazione tecnologica al fine di completare il passaggio al digitale terrestre”.
Mercoledì scorso, inoltre, la VII Commissione Cultura della Camera ha espresso il proprio parere favorevole allo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante misure di semplificazione e riordino della disciplina di erogazione dei contributi all’editoria a condizione che si provveda:“in tempo utile per la presentazione delle domande al Dipartimento per l’informazione dell’editoria, la concessione di particolari agevolazioni per l’emittenza radiofonica e televisiva locale e per i giornali italiani all’estero e per i giornali dei movimenti dei consumatori, dopo l’approvazione alla Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge C. 3210 di conversione in legge del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194 (il cosiddetto decreto legge «Milleproroghe»), convertito nella legge 26 febbraio 2010, n. 25, dell’emendamento che ha soppresso le provvidenze per questi specifici settori”.
“Il governo, in particolare il dipartimento per l’editoria, é intenzionato a ripristinare i fondi” per le emittenti radio e tv tagliati dal decreto mille proroghe. Lo ha affermato mercoledì scorso ai microfoni di CNRmedia il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia. “Nel decreto incentivi c’é una norma che viene incontro a queste realtà soprattutto per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari. Penso che un intervento in questa direzione sarà condiviso dal Consiglio dei ministri. Nella bozza del decreto incentivi non c’é ancora il ripristino perché ci stiamo ancora ragionando”.
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