“L’Autorità è da tempo in prima linea su questo fronte: possiamo muoverci sia d’ufficio, come avevamo fatto avviando una prima istruttoria su Mia Moglie e Phica.eu, poi di fatto superata dalla chiusura dei portali, sia su segnalazione delle persone coinvolte. Suggerisco di fare sempre il reclamo al Garante per la Privacy, che ha poteri di intervento immediati, e di segnalare i casi”. Lo ribadisce la vicepresidente, Ginevra Cerrina Feroni, all’Ansa spiegando che “siamo di fronte a fatti gravissimi, che mettono in gioco la dignità, la corretta rappresentazione e la reputazione delle persone, coinvolgendo dati sensibili come quelli relativi alla sfera intima”.
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