Il vecchio pannello di sughero su cui fissare foto ed appunti è out, superato nelle migliori speranze dei suoi fondatori, da Pinterest social network nato a Marzo in fase di start up.
L’intento di Pinterest è insito nel suo nome, o meglio dalla fusione dei termini inglesi «Pin» e «Interest», appuntare sulla bacheca virtuale fotografie, appunti, ricette ed altro ritenuti di interesse da chi le pubblica.
La mole di contenuti pubblicati sul pannello digitale è suddivisa per 28 categorie cui è possibile accedere solo previa registrazione al portale, la quale avviene secondo la procedura di richiesta di iscrizione via mail e successivamente con la ricezione dell’invito.
L’accesso al portale può avvenire anche tramite sincronizzazione via Facebook o Twitter che fanno da traino alla lavagna virtuale.
Ciò su cui punta Pinterest, è la differenziazione di criteri di aggregazione rispetto alla media dei social network, il discriminante che rende possibile l’amicizia virtuale è l’affinità di interessi.
La condivisione di passioni comuni è il collante del portale che riserva grande attenzione alla creazione di contenuti propri, piuttosto che la condivisione a catena.
Video, Commenti, applicazioni per esprimere approvazione, sono presenti in ugual modo in Pinterest che aggiunge però alle già note funzioni la novità della funzione «Gift».
Non solo condivisione di contenuti ma anche suddivisione tra immagini di carattere personale e quindi catalogate nel circuito «standard» della piattaforma oppure se si tratta di un prodotto commerciale.
Il prodotto commerciale viene messo in vetrina per promuoverlo ed in questo caso è possibile aggiungere all’immagine anche un prezzo che apparirà a tutti gli utenti.
Da qui la possibilità di collegare il contenuto sponsorizzato al negozio online su cui è possibile acquistare il prodotto.
Dunque non solo social ma anche marketing per la nuova piattaforma che va appuntata tra quelle da tenere d’occhio.
Arianna Esposito
