PELUFFO: “NECESSARIA MESSA A PUNTO PER NORME SU EDICOLE”. EDICOLANTI CONVOCATI IL 6 MARZO IN VISTA PROTOCOLLO

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Sos edicole. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega
all’Editoria, Paolo Peluffo, interviene sullo sciopero indetto dagli edicolanti
nei giorni delle elezioni politiche annunciando una riunione all`Editoria per
il 6 marzo per poter stilare un protocollo che sia la base di un intervento
normativo del prossimo governo sulla liberalizzazione delle edicole. Con
l’auspicio di correzioni alle norme attuali.
“E’ indubbiamente necessaria una messa a punto delle norme di liberalizzazione
del sistema distributivo per la stampa quotidiana e periodica” spiega. Norme,
aggiunge Peluffo: “che ad un anno di distanza dalla loro entrata in vigore,
hanno manifestato problemi di applicazione, di differenze territoriali che
meritano correzioni. Lo spirito delle liberalizzazioni del sistema distributivo
non deve danneggiare i punti piu’ fragili della catena ma puntare ad un miglior
funzionamento del sistema”.
“L’Italia ha caratteristiche territoriali e sociali del tutto peculiari
rispetto al resto d’Europa: il 56% del nostro territorio e’ collinare e
montagnoso, degli 8 mila comuni la gran parte sono medio-piccoli o
piccolissimi, e le librerie poco diffuse. In questo contesto – aggiunge
l’esponente del Governo – le edicole rappresentano un sistema distributivo
capillare, fondamentale per diffondere gli strumenti della lettura, e va
percio’ tutelato anche l’interesse sociale da queste rappresentato”.
“‘Tutto il settore editoriale – continua Peluffo – vive una crisi profonda, a
quella congiunturale si sommano a problemi strutturali. Argomenti che verranno
discussi il 6 marzo al dipartimento Editoria per raccogliere tutte le istanze
delle associazioni e immaginare un protocollo che possa fare da base per un
futuro intervento del governo sulla normativa in questa materia”.

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