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PD: IN CDA RAI 2 CANDIDATI DELLA SOCIETẢ CIVILE. PDL: SCEGLIERANNO SEMPRE LORO

Quattro associazioni per due consiglieri. Ci sarà un accordo?
Bersani esce allo scoperto. «Scegliete due candidati della società civile. Il Pd li voterà». Lo scrive il leader democratico in una lettera indirizzata a 4 associazioni: Libera, Se non ora quando, Libertà e Giustizia, Comitato per la libertà è il diritto all’informazione (che ingloba la Fnsi, Articolo 21, l’Usigrai e altre).
La missiva è stata conclusa proprio ieri. Con essa Bersani finalmente chiarisce cosa intendeva per non partecipare alla lottizzazione. Se il Pd avesse deciso di non votare, ci sarebbe stata una proroga “forzata”, visto che non è mai accaduta una votazione “dimezzata”. Oppure i consiglieri democratici sarebbero stato sostituiti dai rappresentanti di altri partiti, soprattutto dal Pdl, che in Parlamento e Rai è ancora in maggioranza. Ora il timore è svanito. Bersani sembra convinto e risoluto: «lunedì scade il tempo per la presentazione delle candidature. Qualora le vostre associazioni ritenessero di indicarne due, noi siamo pronti a sostenerle». Il leader del Pd crede che questo sia il modo migliore per liberare la Rai dalla lottizzazione e dai «capricci della destra che ha impoverito la capacità innovativa della più grande industria culturale del Paese».
La proposta di Bersani contraddice quella avanzata da alcuni esponenti del Pd e dell’Udc: dare a Monti mano libera anche sul cda. Tuttavia per ora non sembrano esserci “proteste interne”.
La presenza di consiglieri provenienti dalla associazioni piace anche a Dario Franceschini, capogruppo Pd alla Camera: «si garantisce spazio alla società civile evitando di regalare il consiglio alla destra».
Per Di Pietro la proposta di Bersani è «il male minore». Sempre meglio che procedere con la solita spartizione partitica.
«Una scelta importante», ha affermato Bebbe Giulietti, portavoce di Articolo 21, nonché deputato Idv.
Qualche riserva viene proprio dalle associazioni interessate. Per Carlo Verna, segretario Usigrai, «sarà difficile mettere d’accordo 4 associazioni, di cui una costituita da una pluralità di sigle». Verna già paventa qualche discordia interna? Vedremo.
Dissacrante è il parere di Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato. «Ề un modo per prendersi i posti facendo finta di non prenderli. Si tratta di una lottizzazione con i guanti bianchi. Sceglieranno sempre gli stessi ambienti».

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