Il parlamento nigeriano, dopo lunga gestazione, ha partorito la prima e vera legge sulla libertà di stampa che permette di avere nel Paese un’informazione “libera, completa e trasparente”. Il testo prevede che ogni cittadino ha il diritto di accedere liberamente a qualunque informazione detenuta da governo, istituzioni pubbliche o anche private a partecipazione statale. L’unico limite stabilito è che queste informazioni non debbano compromettere o ledere la sicurezza pubblica.
Finora la circolazione di dati e di informazioni da parte delle istituzioni pubbliche era subordinata al rilascio di un’autorizzazione da parte della fonte. Ma spesso per complicazioni, lentezze burocratiche e, secondo i maligni, anche per volontà politica, l’autorizzazione veniva negata o non si riusciva a ottenere. Ora invece è stato sancito il principio inverso: qualunque informazione deve poter filtrare in modo facile e trasparente senza la necessità di autorizzazioni preventive.
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