Categories: Editoria

PARERE COMM. LAVORI PUBBLICI: PREVEDERE IMPORTO MINIMO CERTO AI GIORNALI

La Commissione Lavori pubblici ha esaminato ieri il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63 e ha approvato la proposta di parere favorevole con osservazioni, predisposta dal relatore Silvio Emilio Sircana (PD).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI
L’8a Commissione, esaminati per quanto di propria competenza i disegni di legge congiunti in titolo, esprime parere favorevole osservando quanto segue:
– è condizione indispensabile, per la stessa sopravvivenza delle testate, prevedere un importo minimo certo, sul quale le imprese editoriali che hanno diritto ai contributi possano fare affidamento per la gestione corrente e per accedere al credito finanziario;
– sarebbe opportuno prevedere che il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri riscontrasse all’impresa, entro 30 giorni dal ricevimento, l’avvenuto completamento della documentazione dando conto dell’esito;
– si auspica la parificazione per il trattamento delle tariffe postali per aziende editoriali Onlus e non Onlus, al fine di superare l’attuale disparità di trattamento;
– il decreto-legge n. 63 del 2012 risulta del tutto carente sul fronte delle risorse e il mancato adeguamento del Fondo per l’editoria rischia di privare il nuovo regolamento dell’intera platea di destinatari. Nella Tabella C allegata alla legge di stabilità per il 2012, infatti, è previsto per questo anno uno stanziamento che – dedotti tutti gli impieghi istituzionali, non sempre congrui alla natura del Fondo per l’editoria – attestano a circa 53 milioni di euro le risorse per i contributi diretti all’editoria cooperativa non profit, di idee e di partito, a fronte di un fabbisogno di almeno 120 milioni di euro;
– sarebbe infine opportuno prevedere la possibilità, per i giornalisti rimasti senza lavoro a causa della chiusura di azienda destinataria di contributi pubblici, di costituirsi in una nuova cooperativa per la rilevazione e gestione della vecchia testata senza il vincolo dei cinque anni di attesa per accedere ai contributi.

editoriatv

Recent Posts

La Fieg chiede una legge di sistema per l’editoria

La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…

13 ore ago

Contributo edicole 2025, pubblicato l’elenco dei beneficiari per le spese 2024

Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…

2 giorni ago

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

3 giorni ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

3 giorni ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

3 giorni ago