Categories: Notizie flash

Papa Francesco: «i giornalisti parlino con franchezza e libertà»

Papa Francesco parla ai giornalisti, e bacchetta i “peccati dei media”. Nell’udienza con dirigenti e giornalisti di Tv2000, la tv della Conferenza Episcopale Italiana, Francesco ha messo in guardia i giornalisti da “disinformazione, calunnia e diffamazione”. Il Papa entra a gamba tesa nel rapporto tra media e cittadini nei giorni in cui la pubblicazione di atti giudiziari su Mafia Capitale e sui tragici fatti di Santa Croce Camerina hanno chiamato intellettuali e giornalisti ad interrogarsi sulla linea sottile che separa il diritto e dovere di cronaca e di essere informati dall’abuso.

«Disinformazione più grave della calunnia»
Il Papa  nell’udienza di mercoledì ha individuato i tre principali peccati dei media, «ovvero la disinformazione, la calunnia e la diffamazione». Tra i tre peccati il Pontefice ha individuato  quello che per lui ha maggiore gravità, la disinformazione: «spinge a dire la metà delle cose – ha precisato il Papa – e questo porta a non potersi fare un giudizio preciso sulla realtà». Al centro delle parole di Francesco, dunque, il ruolo pubblico del giornalista, che secondo il Pontefice dovrebbe essere attento a calibrare giuste dosi di cronaca e critica.

Stop allarmismi
Il Papa ha anche elogiato quella che ha definito la comunicazione autentica, quella che secondo il Pontefice «non è preoccupata di “colpire”: l’alternanza tra allarmismo catastrofico e disimpegno consolatorio, due estremi che continuamente vediamo riproposti nella comunicazione odierna, non è un buon servizio che i media possono offrire alle persone».Bergoglio ha anche messo in guardia dall’eccesso di slogan, « che non mette in moto in pensiero ma lo annulla» Nei giorni in cui sulle prime pagine delle più importanti testate nazionali si pubblicano atti di indagini delicate e talvolta tragiche – la mente va subito alla tremenda vicenda del piccolo ucciso in Sicilia ed alle sentenze già scritte ai danni della madre, ad oggi solo indagata – il Papa mette in guardia dalle soluzioni affrettate:

Recent Posts

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

6 ore ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

10 ore ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

18 ore ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

1 giorno ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

1 giorno ago

Gedi, pure il Cnog chiede la golden power su Rep e La Stampa

Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…

1 giorno ago