Oggi in edicola è ritornato il Riformista. Diretto da Piero Sansonetti, il giornale ha mantenuto le promesse e si pone così come dovrebbe fare un giornale: come un’agorà pubblica dove, a partire dalle notizie, dibattere di idee e valori.
L’apertura di oggi restituisce la complessità all’agenda politica nazionale e presenta firme diversissime per formazione e carattere: da Paolo Guzzanti a Fausto Bertinotti passando per Giovanni Minoli. Tante le voci che si sono alzate per complimentarsi e quelle che lo hanno fatto per scavare trincee alla nuova iniziativa editoriale. Del resto, quello che dovrebbe fare un giornale è proprio questo: dividere, far discutere nel segno della democrazia e dei diritti.
Sciopero a Il Tirreno, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa Toscana si schierano…
Con la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 122/24/CONS sono state pubblicate le…
Grafica Veneta si espande negli Stati Uniti: c’è l’accordo per la maggioranza della storica casa…
Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…