OGGI IL VOTO FINALE DELLA CAMERA. TUTTE LE NOVITÀ DEL DDL

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Dovrebbero concludersi entro la giornata di oggi i lavori presso l’Aula della Camera sul disegno di legge di stabilità, in modo che la discussione possa passare al Senato, dove se ne prevede la definitiva approvazione entro il 10 dicembre.
Nel testo del provvedimento è stato dato il via libera all’assegnazione delle frequenze per le telecomunicazioni (che dovrà esserci entro il 31 dicembre del 2012), liberate dal passaggio dalla tv analogica a quella digitale. L’obiettivo è di reperire i 2,4 miliardi di entrate che servono come copertura di una parte dei provvedimenti della Finanziaria. Viene, però, data una spallata al mondo del non profit. Nel testo del maxiemendamento del Governo, infatti, è stato reinserito il 5 per mille, ma ridotto ad un quarto, cioè con un tetto di 100 milioni anziché di 400 come in precedenza. Il mondo del volontariato insorge: “in questo modo, quasi quindici milioni di cittadini contribuenti che hanno scelto di sostenere il volontariato e il Terzo Settore con il 5 per mille, vengono traditi nella loro libera scelta”.
Confermato lo stanziamento di 100 mln di euro per l’anno 2011 destinati ad interventi di sostegno all’editoria, 5 milioni per il 2011 per i giornali editi e diffusi all’estero, 30 milioni per il credito d’imposta per la carta e 45 milioni per l’emittenza locale.
Sempre in ambito editoriale, però, è stato più che dimezzato il fondo che finanzia la gratuità dei libri di testo scolastici. “Migliaia di famiglie, il prossimo anno- spiegano Maria Coscia e Manuela Ghizzoni, componenti Pd della commissione Cultura della Camera -, non avranno il contributo dello Stato per sostenere le spese per i libri di testo”. Infatti, “il fondo è passato da 603 milioni a 250 milioni di euro, ed è evidente che non sarà più possibile accontentare tutti gli aventi diritto che finora hanno ricevuto i contributi”.
Giuseppe Liucci

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