Nuova fumata nera in Commissione Vigilanza e spunta il caso Mediaset

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Altro giro, altro flop: la maggioranza diserta la riunione della Commissione di vigilanza Rai convocata per ieri mattina dalla presidente Barbara Floridia. A viale Mazzini, ancora per un po’, non ci saranno i vertici. La riunione, ancora una volta, avrebbe dovuto incoronare la presidente in pectore Simona Agnes. Che resta in pectore dal momento che è mancato, ancora una volta, il numero legale per votare sulla candidatura. Secondo quanto riportano le agenzie, all’ultima riunione si sono presentati soltanto in quattro: Stefano Graziano e Ouidad Bakkali per il Pd, Dolores Bevilacqua per il M5S e Maria Elena Boschi per Italia Viva. E chiaramente dalle opposizioni è partito il fuoco di fila all’indirizzo del centrodestra. “Ancora fumata nera in Vigilanza, una situazione inaccettabile che non può più andare avanti. Nel 2024 i canali Rai hanno registrato un calo dello share incredibile, il 35% della media dei telespettatori sintonizzati sui canali Rai a fronte di una crescita del 38% dei canali privati, quali Mediaset. A questo punto, la domanda sorge spontanea: questa maggioranza sta lavorando per il suo alleato di governo Mediaset?”, tuonano dalla delegazione del Partito democratico. Ma non è tutto. Perché il tema Mediaset è stato ripreso, e avallato, dalla stessa Floridia in un’intervista rilasciata a Radio Rai a Un Giorno da Pecora: “Ancora oggi c’è stato stallo, la maggioranza non si presenta neanche per il lavoro ordinario, e questo è davvero un problema. Oltre ad eleggere il presidente Rai c’è il problema serio della gestione dell’azienda, ci sono tantissime attività da svolgere”, ha spiegato la presidente della Commissione di Vigilanza. Che ha proseguito: “La legge parla chiaro, la maggioranza deve fare una proposta condivisa. Mediaset? Vengono tanti dubbi legittimi, se la Vigilanza è bloccata si mette a rischio tutto il lavoro dell’azienda. Io sono sempre ottimista, ora però sono anche preoccupata”.

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