I nuovi componenti dell’Agcom e dell’Autorità della privacy saranno votati la prossima settimana dall’aula del Senato. Lo ha deciso la riunione dei capigruppo di Palazzo Madama. Una decisione che ha visto la contrarietà dell’Idv, che chiede invece più tempo per esaminare meglio le candidature.
«L’innovazione nelle modalità e nella tempistica di elezione dei membri dell’Autorità per le Comunicazioni e di quella della Privacy sono un elemento apprezzabile, figlio di una mobilitazione molto vasta di numerose associazioni della società civile e della Rete. Sono emerse candidature autorevolissime non diretta espressione di forze politiche o gruppi d’interesse». È il parere del senatore Pd, Vincenzo Vita. «Certo – prosegue Vita in una nota- è urgente una vera e propria modifica della legge, prevedendo una discussione nelle sedi parlamentari su progetti e criteri di merito. Non ci si può dunque accontentare di questo primo passo in avanti, ma dobbiamo pensare a definire un nuovo modello di nomina».
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