“Bisogna rafforzare il ruolo dell’Onu nel settore di Internet perché solo così si rende possibile lo sviluppo della rete e il rispetto dei diritti universali. Si può seguire la via intrapresa dall’Onu in campo ambientale e arrivare alla creazione di un alto garante dei diritti della rete”. Lo ha detto il ministro per la Funzione Pubblica e l’Innovazione Luigi Nicolais intervenendo nella sala della Protomoteca capitolina al “Dfir-Italy 2007. Dialogue Forum on Internet Rights”. “Servono – ha aggiunto il ministro – regole chiare e certe perché la rete di per sé è una cosa libera ed è sempre più estesa. Ecco perché le Nazioni Unite potrebbero avviare un processo di sviluppo del diritto alla rete”. Nicolais ha parlato inoltre dei problemi connessi alla rete che possono essere molteplici e ha citato l’esempio della Birmania e della Cina che “dimostrano la capacità di alcuni governi di mettere un freno alla libertà”. Secondo il ministro si corre il rischio che “lo sviluppo della rete possa essere piegato agli operatori più forti o a governi che ne fanno un uso distorto: allora forse oggi Internet – ha concluso – non è di tutti”.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…