Bisognerà aspettare al prossimo 24 aprile per conoscere la decisione del giudice in merito al contenzioso giudiziario nato intorno al libro “II Casalese, ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro”, che racconta le vicende politico – giudiziarie di Nicola Cosentino, ex sottosegretario all’Economia ed ex coordinatore regionale del Pdl. Il giudice Anna Giorgia Carbone, infatti, nell’udienza di giovedì scorso ha disposto il rinvio. L’avvocato del deputato del Pdl hanno notificato all’editore della Cento Autori e allo stampatore un ricorso con richiesta di sequestro del volume e contestuale distruzione delle copie. Nello stesso atto i legali chiedono all’editore e a quattro degli autori del libro (Massimiliano Amato, Arnaldo Capezzuto, Giuseppe Papa, quasi tutti giornalisti precari) e Gianni Cerchia, storico e docente universitario, un milione di euro e 200 mila euro per danni morali, materiali e patrimoniali.
Proprio ieri si è tenuta la presentazione del libro presso la Feltrinelli di Caserta. Era stato annunciato anche il possibile arrivo dei legali di Cosentino, Mario de Bellis e Sergio Carlino, con l’obiettivo di chiedere l’annullamento della presentazione, come già avevano avuto modo di intimare via e-mail nella precedente tappa romana, “date le numerose false informazioni – si leggeva nella nota dei due avvocati – gravemente diffamatorie in esso contenute”. Ma nulla di fatto. Tuttavia il dispiegamento di forse dell’ordine ieri, a corso Trieste, era davvero imponente.
Per ora, a trarre giovamento da tutto questo polverone è proprio il libro, che ha subito un’impennata nelle vendite. Insomma, Cosentino, per ora, è riuscito nell’intento opposto a quello intentato. Il libro continua ad essere venduto e ad essere letto. “Si tratta di un testo rigoroso in cui non c’è nulla di falso”, sottolinea Gianni Cerchia.
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