”Dopo oltre 2 anni e mezzo l’obiettivo di fare una Rai migliore è naufragato. Anzi questa gestione è peggiore delle precedenti”. Lo ha detto Benedetto Della Vedova intervenendo in aula alla Camera per illustrare la mozione di Futuro e Libertà che critica fortemente la situazione della Rai sia dal punto di vista dei conti sia della qualità.
Dal punto di vista dei conti, ”siamo – ha denunciato Della Vedova – ad un deficit di 115-118 milioni a fronte degli 80mln del 2009”. E preoccupanti, sono state definite le prospettive, che con l’andamento attuale si arriverebbe ad un ‘rosso’ di oltre 500mln in pochi anni. In questo modo, ha detto Della Vedova, ”la Rai si avvia al fallimento” che può essere evitato in un solo modo: privatizzando l’azienda.
Della Vedova ha quindi chiesto chiarimenti al governo sul perché la Rai abbia rinunciato ad un contratto con Sky che per la piattaforma garantiva 50-55 milioni rinnovabili alla stessa cifra. Perché, ha detto Della Vedova, si è preferito fare un contratto con Mediaset e Telecom? Con questa decisione, ha sottolineato, la Rai ha fatto un ”autogol incomprensibile” visto che si è trattato di ”scendere da una piattaforma che rendeva soldi e che permetteva agli utenti di seguire molti programmi, tra cui quelli di cartoni animati”.
Come mai, ha chiesto ancora Della Vedova, crescono gli ascolti e diminuisce la raccolta di pubblicità? ”Mentre i concorrenti che sono inferiori in ascolti crescono in raccolta pubblicitaria”.
Dal punta di vista informativo per Della Vedova e per il Fli la Rai ”si sta balcanizzando” con aspetti particolari come ”le decisioni grottesche di Masi per bloccare trasmissioni ma che non si cura dei Tg”. ”L’informazione della Rai -ha detto ancora Della Vedova- è drogata e insufficiente” e come tale ”danneggia la democrazia”.
Alberto De Bellis
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