Al ritorno da Strasburgo, dove, in mattinata, il presidente del Consiglio incontrerà la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, Mario Monti lavorerà per stilare l’elenco dei viceministri e sottosegretari. In agenda c’è un incontro con i leader dei partiti che sostengono il suo governo: Angelino Alfano per il Pdl, Pier Luigi Bersani per il Pd, Pier Ferdinando Casini per il Terzo polo.
Intanto, i partiti stanno inviando i curricula di coloro che potrebbero essere nominati sottosegretari. Resiste la linea del ”niente politici ai ministeri”, ma secondo le indiscrezioni per le circa trenta nomine tra sottosegretari e viceministri 12 sarebbero indicati dal Pdl, 12 dal Pd, 5 o 6 dal Terzo Polo (due dall’Udc, uno o due da Fli, uno da Api e uno dall’Mpa).
Tre viceministri verrebbero indicati direttamente dal presidente del Consiglio (due per il Ministero dell’Economia, uno per il Ministero dello Sviluppo economico). Come sottosegretario a Palazzo Chigi, con la delega all’Editoria, resta forte il nome del presidente della Fieg, Carlo Malinconico.
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