Ernesto Mauri, direttore generale di Mondadori France, ieri ha ufficializzato che metterà in vendita 13 giornali, profittevoli ma di nicchia e a bassa diffusione. Giornali che nel 2006 hanno prodotto ricavi per 20 milioni di euro. Una mossa che conferma la strategia di focalizzazione annunciata dall’amministratore delegato, Maurizio Costa, già nel 2006, all’indomani dell’acquisizione delle attività della ex Emap France. Un’operazione da 545 milioni di euro. Le tredici testate in vendita (Bateaux, Le cycle, L’officiel du cycle de la moto et du quad, Les Guides Bel Air, Golf Européen, Golf Magazine, La revue du son ed du home cinéma, Diapason, Caméra vidéo ed multimédia, Réponses photo, Le photographe, Pêche Mouche, La pêche et las poissons) trattano di pesca, golf, fotografia, biciclette e moto, argomenti piuttosto lontani dalla nuova filosofia di Segrate. La Mondadori France vanta un portafoglio di quaranta di riviste, ma solo 16 testate fanno l’85% del fatturato totale. La nuova strategia mira a trasformare l’azienda dall’identità poco definita con testate molto diversificate, in una casa editrice concentrata sui titoli relativi alle parti più dinamiche e profittevoli del mercato: il mass market (cronaca rosa, tv, auto) con focus sull’alto di gamma (femminili).
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