Moles si mette al lavoro: “Editoria non può rimanere indietro”

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Il neo sottosegretario Giuseppe Moles si presenta. Subito dopo il giuramento, l’esponente del governo Draghi in quota Forza Italia, dopo i ringraziamenti di rito, ha annunciato che si metterà subito al lavoro: “La nomina a sottosegretario rappresenta per me un importante traguardo e mi riempie di orgoglio” ha dichiarato: “Ringrazio il presidente Berlusconi che mi ha voluto nella squadra e che, dichiarandosi aperto sin da subito ad un governo di unità nazionale, ha mostrato ancora una volta grande lungimiranza e senso dello Stato. Così come la mia cara amica e capogruppo al Senato Anna Maria Bernini e il Coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani che mi hanno sostenuto. Vorrei inoltre ringraziare il presidente Mario Draghi per la fiducia accordatami”.

Quindi ha affermato: “Sarò al lavoro sin da ora in questo nuovo importante ruolo, che cercherò di assolvere nel migliore dei modi con impegno e sempre guidato dal senso di responsabilità nei confronti del mio Paese”. Moles è consapevole del ruolo e del momento storico delicatissimo per l’intero comparto: “Ci attendono sfide importanti e sono certo che la squadra messa in campo sarà capace di affrontarle e vincerle tutte”.

Quindi, a Lanfranco Palazzolo di Radio Radicale, il neosottosegretario ha spiegato la natura di queste sfide: “Fondamentale il rinvio dei tagli al settore. Questo è un momento di crisi sanitaria, sociale, economica, di conseguenza c’è bisogno di supporto per tutti i settori. Come tanti altri settori, anche quello dell’editoria e dell’informazione non può essere lasciato indietro”. E ha concluso: “Da liberale, la libertà di informazione e di espressione per me è fondamentale. Spero di poter fare tutto ciò che è necessario fare in questo momento”.

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