”Ripristinare i rimborsi all’emittenza locale per i costi di abbonamento alle agenzie rappresenterebbe la sutura di una ferita ingenerosamente aperta dal governo”. Così Vincenzo Vita, senatore del Pd, firmatario di una serie di emendamenti al decreto milleproroghe sul tema dell’editoria, oggi al vaglio delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato. Nello specifico, ”l’emendamento sui rimborsi – spiega Vita all’agenzia radiofonica Area – vale 10 milioni di euro: è una cifra bassissima in confronto ad altre, per cui speriamo che almeno questa nostra proposta abbia una buona sorte”. L’emendamento si inquadra in una serie di proposte di modifica, in gran parte firmate sia da parlamentari dell’opposizione che della maggioranza, che riguardano il capitolo dei contributi per l’editoria. ”Sono tutti emendamenti cui teniamo in particolar modo, perché riguardano l’art 21 della Costituzione, cioè la libertà d’informazione”, afferma il senatore del Pd, ricordando inoltre che ”sono in gioco 4000 posti di lavoro e ben 92 testate cooperative, no-profit e di partito, almeno la metà delle quali rischia la chiusura immediata”. (ASCA)
S’è svegliata l’Ue: faro su Google e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La Commissione è pronta ad…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
L’accreditamento dei giornalisti nei palazzi delle istituzioni non è un fatto tecnico, né un rituale.…
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…