“La transizione al digitale in Piemonte, tanto in quello occidentale quanto in quello orientale, rischia, se non corretta al più presto, di avere effetti devastanti per la ricezione dei canali Rai, a partire dal Tg regionale”. Lo denuncia Giorgio Merlo, deputato del Pd e vice presidente della Commissione di Vigilanza Rai, che, in proposito, ha presentato un’interrogazione urgente “per far sì che l’azienda affronti subito il caso Piemonte, senza balbettamenti e senza risposte burocratiche o protocollari”. “Sono ormai decine e decine i paesi, montani e non, – spiega l’esponente del Pd – che registrano la sostanziale scomparsa dei canali Rai con disservizi pesanti per i cittadini che, malgrado il singolare e curioso silenzio dell’azienda di viale Mazzini, continuano ancora regolarmente a pagare il canone”. “Ma ora la situazione in Piemonte è diventata seria e la Rai non può più rinviare ulteriormente un intervento preciso e mirato a rimuovere gli ostacoli che hanno trasformato il digitale in una sorta di trappola per i cittadini contribuenti”. (TMNews)
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