“In Italia, con la scusa della tutela dei piccoli giornali, in questi anni si sono buttai milioni al vento. Quotidiani senza lettori ma con sponsor politici hanno ottenuto denaro a pioggia senza dover rendere conto a nessuno. In soli sette anni il totale ammonta a oltre 1 miliardo di euro”. E’ quanto scrive su “Panorama” di questa settimana Maurizio Belpietro. “I contributi ai giornali erano nati per sorreggere piccoli organi si di stampa, realtà culturali, politiche e religiose minoritarie. Ma il sistema è degenerato perché ogni partito ha voluto una propria testata e ogni movimento ha sognato di far concorrenza al Corriere della Sera. I quotidiani ammessi a beneficiare dei finanziamenti con il tempo sono diventati una grande quantità , spesso senza alcun conforto dell’editoria ma solo dello Stato. Certo la parte del leone nel sistema dei finanziamenti pubblici la fanno giornali come “L’Unità” o “La Padania” ma sarebbe ingeneroso dire che a beneficiarne sono solo i quotidiani di partito. Temo che assistiti dallo stato e nel nome della libertà di stampa, noi tutti otterremo un solo risultato: la libertà dai lettori, senza i quali continueremo a fare giornali che leggeremo da soli. Ma coi soldi pubblici”.
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