Categories: Editoria

L’industria discografica Usa trascinerà Twitter in tribunale

Una sinfonia di guai per Musk, gli editori musicali sono pronti a trascinare Twitter in tribunale. Il motivo dell’offensiva dell’industria discografica nei confronti del social dell’Uccellino Blu è sempre lo stesso: massicce violazioni del copyright. La vicenda non è questione di oggi e non è nemmeno legata alla gestione Musk. Ma risale a molto tempo prima, quando la piattaforma era ancora proprietà del suo inventore, Jack Dorsay e adesso, anche per le mutate circostanze politiche, i produttori discografici sono pronti a chiedere conto e ragione a Twitter delle lamentate violazioni del diritto d’autore.

Uno stuolo di editori, un dream team dell’industria discografica  ha annunciato la volontà di scendere in campo. ABKCO Music, Anthem Entertainment, Big Machine Music, BMG Rights Management, Concord, Hipgnosis, Kobalt, Mayimba, Peer, Reservoir Media Management, Sony Music Publishing, Spirit Music Group, the Royalty Network, Ultra Music Publishing, Universal Music Group Publishing, Warner Chappell e Wixen. Chiedono, complessivamente, qualcosa come 250 milioni di dollari di danni. David Israelite, Ceo di National Music Publishers’ Association ha riepilogato in una nota le ragioni della scelta: “Twitter è la più grande piattaforma di social media che si è completamente rifiutata di concedere in licenza i milioni di canzoni presenti sul suo servizio. Twitter sa benissimo che la musica viene diffusa, lanciata e ascoltata in streaming da miliardi di persone ogni giorno sulla sua piattaforma. Non può più nascondersi dietro il (Digital Millennium Copyright Act) e rifiutarsi di pagare gli autori e gli editori musicali”.

Luca Esposito

Recent Posts

Le Europee in Rai: tra caso Scurati e scontri sui duelli in tv

La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…

1 giorno ago

Meta, l’Ue apre un’inchiesta: “Non tutela i bambini”

Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…

2 giorni ago

Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…

2 giorni ago

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

3 giorni ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

3 giorni ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

4 giorni ago