E’ molto probabile che domani Liberazione non sarà in edicola per uno sciopero dei giornalisti: è questa l’aria che tira sotto la sede, del quotidiano del Prc con il cdr e i giornalisti a grande maggioranza schierati con il loro ex direttore, Piero Sansonetti, che sarà sfiduciato dalla direzione nazionale odierna. Il Prc nella persona del suo amministratore unico e tesoriere, Boccadutri, ha fatto sapere al cdr che in serata si saprà il nome del vicedirettore che firmerà il giornale. “Ma a prescindere da ciò – dice il cdr – dopo la direzione ci riuniremo in assemblea con i giornalisti ed è probabile che si vada allo sciopero”.
Intanto si è brindato all'”uscita forzata” di Sansonetti che comunque resterà per contratto in carico al quotidiano, essendo stato assunto con l’articolo 1, e nella sede di Liberazione dove continuano ad affluire attestati di solidarietà per Sansonetti, sono stati affissi dei cartelli inneggianti al “direttore coraggioso”; un “grazie Sansonetti”; un altro “grazie Liberazione, addio Rifondazione” e ancora “Ferrero la pasta e fagioli mangiala tu, noi vogliamo le rose”.
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