“La crisi che imperversa non riguarda solo gli operai delle fabbriche ed i poveri pensionati; riguarda anche i precari della carta stampata. Può apparire singolare il fatto che, proprio quelli che informano e formano l´opinione pubblica, parlino molto degli altri e poco o niente di se stessi”. Lo scrive il consigliere regionale di Alleanza Riformista, Felice Iossa, al presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo. “Eppure – evidenzia Iossa – la crisi dell´editoria si estende a macchia d´olio. Mentre prima il sindacato dei giornalisti minacciava azioni di lotta per difendere i diritti dei giovani praticanti e l´assunzione dei free lance e dei precari della carta stampata e delle televisioni locali, ora tace. Nessuno più parla del rinnovo del contratto ed i giovani a tempo vengono allontanati senza l´appoggio di nessuno”.
“In una regione come la nostra, anche questo settore, non può essere lasciato solo. Il numero dei giovani coinvolti non é paragonabile a quello dei tanti operai del settore dell´auto ma sono pezzi importanti della società campana perché – sottolinea ancora Iossa – lavorano sull´informazione e rappresentano le antenne nuove della cultura emergente”. Secondo l´esponente di Alleanza Riformista “il Consiglio
regionale della Campania non può lasciare che il silenzio cancelli questa importante riserva di democrazia e di cultura e può mettere in campo qualche importante iniziativa di sostegno ai diritti ed alle attese di questi giovani professionisti. Io credo che il Consiglio possa votare all´unanimità un ordine del giorno che richiami l´attenzione del Governo sul sostegno all´editoria grande o piccola che sia, ma soprattutto, solleciti l´imprenditoria privata a scendere in campo – conclude Iossa – affiancando la mano pubblica nel sostegno al settore, contrastando le spinte al monopolio ed il controllo asfissiante dei mezzi d´informazione”.
(Notiziario italiano)
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