Editoria

Le bollette mettono in ginocchio il settore dello spettacolo

Le luci della ribalta consumano troppo e le bollette ormai mettono in ginocchio anche il comparto dello spettacolo, Agis lancia l’allarme per i teatri e chiede nuovi aiuti alle istituzioni. A parlare è stato il presidente dell’agenzia generale dello spettacolo, Carlo Fontana, che ha affidato a una nota l’appello suo e degli operatori teatrali italiani. La situazione, che già era allignata sulle pagine dei giornali, si fa sempre più seria, più drammatica.

Ogni giorno che passa, dopo aver già subito restrizioni che hanno messo in ginocchio il sistema durante le fasi della pandemia Covid, lo stato di salute dei teatri si fa sempre peggiore. “Quanto riportato da alcuni organi di stampa in merito alle difficoltà dei luoghi di spettacolo causate dal caro delle bollette energetiche, dimostra ancora di più ed ancora una volta l’urgenza di misure di sostegno per il settore”. Fontana ha proseguito: “Dall’inizio della pandemia il mondo dello spettacolo è stato tra quelli maggiormente in sofferenza, a causa delle lunghe restrizioni. Giova ricordare come le misure introdotte dal governo si siano rivelate utili ma non del tutto sufficienti”.

Con queste premesse, ora il mondo dello spettacolo si ritrova davanti all’ennesima emergenza che si preannuncia foriera di pessime evoluzioni per gli operatori: “Adesso – prosegue Fontana – ci troviamo di fronte ad un nuovo e preoccupante fatto, che rischia di mettere ulteriormente in ginocchio cinema e teatri, costretti ad affrontare spese che rendono impossibile la sostenibilità”. Dunque l’appello: “Per questa serie di motivi chiediamo all’esecutivo in carica interventi urgenti atti a mitigare, quanto più possibile, una situazione tanto grave da poter decretare l’inevitabile chiusura di molti luoghi di spettacolo ed alla politica tutta, impegnata nella campagna elettorale, una presa di posizione netta e decisa”.

Luca Esposito

Recent Posts

Il Tribunale di Roma annulla le sanzioni del Garante Privacy contro Rai e Report

Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…

14 ore ago

Del Vecchio non si ferma più: punta al Quotidiano nazionale

Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…

1 giorno ago

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

2 giorni ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

2 giorni ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

2 giorni ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

3 giorni ago