LAZIO DIGITALE, AVANTI TUTTA!!! (MARCO MELE)

0
556

Il calendario nazionale degli spegnimenti della tv analogica non si tocca. Nel presentare il Mediaset-day di Roma, il viceministro delle Comunicazioni, Paolo Romani, è sicuro. Il rinvio di qualche mese richiesto dal presidente della Regione Lazio, Marrazzo? “Non s’ha da fare” e lo stesso Marrazzo se n’è reso conto. A Roma e in 166 comuni del Lazio (e in otto della provincia di Terni) Rai2 e Rete4 da oggi si vedranno solo in tecnologia digitale. Bisogna, allora, far dotare di decoder la maggioranza dei 4,5 milioni di cittadini interessati (di cui 2,7 a Roma e provincia). Sono però poche migliaia, finora, gli anziani con più di 65 anni e sotto i 10mila euro annui di reddito (dovrebbe essere sui 100mila) ad avere usufruito del ‘buono’ da 50 euro. Il quale dà diritto a uno sconto, praticato dal rivenditore, solo per l’acquisto di un decoder ‘evoluto’, quelli in grado di ricevere la pay e la pay-per-view di Mediaset Premium (e il porno di Dahlia). Può darsi che gli anziani con meno di 10mila euro annui preferiscano i più economici zapper, non avendo un reddito per comprare partite e film….
“Dicevano che il digitale si faceva solo per salvare Rete 4 – sottolinea Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset – e invece si tratta della maggiore rivoluzione tecnologica dopo l’introduzione della tv a colori. I cittadini avranno più canali e più qualità dell’immagine”. “Sono sette su dieci, comunque, i cittadini romani che hanno già oggi la possibilità di ricevere la tv digitale, comprendendo Sky e l’IP-TV di Telecom e Fastweb”, spiega Andrea Ambrogetti, presidente dell’associazione Dgtvi. Se però Rai e Mediaset scendono da Sky, la percentuale scende al 50%…
(http://marcomele.blog.ilsole24ore.com)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome