L’Agcom ha sottoposto a consultazione pubblica uno schema di provvedimento relativo alla determinazione delle tariffe massime applicabili nel settore postale da Poste Italiane. I prezzi rimarranno invariati per i mercati di invii singoli di corrispondenza ordinaria e registrata. Cambiano invece le tariffe per i mercati di invii multipli. Della suddetta categoria fanno parte i servizi: posta prioritaria, posta massiva, posta raccomandata pro, posta raccomandata smart. I prezzi di invio saranno più elevati nei centri di smistamento meccanizzati. In base alle prime previsioni, avranno un andamento crescente dal 2014 al 2015. Il provvedimento prevede costi di invio maggiori per la posta massiva non omologata. Non sono contemplate variazioni per le tariffe di posta raccomandata. Un capitolo a parte è dato dalla descrizione dei prezzi massimi per la spedizione di atti giudiziari. Per questi ultimi si arriva alla cifra di 10,31 euro per carichi con peso compreso tra i 1.000 e i 2.000 grammi. In ossequio al principio di separazione contabile, Poste Italiane garantisce la differenziazione dei dati inerenti alle fasi di raccolta, smistamento, trasporto e recapito. Tali rendicontazioni riguarderanno sia i prezzi di trasferimento interni che le attività di rete disaggregate. Le tariffe prospettate dall’Autorità non sono definitive. In futuro si dovrà tenere conto dei cambiamenti del mercato, ma anche delle osservazioni raccolte dal tavolo tecnico costituito dalla stessa Agcom con precedente delibera.
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