La sanzione Antitrust è un costo deducibile dal reddito d’impresa. Lo precisa la sentenza 78/03/11 della Ctp di Milano. Le sanzioni antitrust sono un costo sostenuto, direttamente correlabile a un ricavo conseguito e quindi deducibile ai sensi dell’articolo 109, comma 5 del Tuir. La sentenza richiama l’orientamento pressoché costante della Cassazione secondo cui l’incidenza dei costi sulla determinazione dell’imponibile va ricercata non tanto nella loro esplicita e diretta connessione a una determinata componente del reddito bensì alla correlazione a una attività potenzialmente idonea a produrre reddito. Dove l’avverbio ‘potenzialmente’ include certamente gli atti illeciti o illegittimi che attengono all’abuso di posizione dominante o intese tra le varie società, esclusivi delle norme poste a tutela della libera concorrenza.
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