Categories: Radio/TV

LA PAY TV VALE IL 33% DEL MERCATO

La pay tv, che nel 2003 rappresentava il 10% delle risorse, è arrivata al 33% nel 2010. L’arrivo di Sky – era il luglio 2003 – ha fatto nascere diverse offerte, sia sul digitale terrestre sia nell’Iptv via Internet. Nel 2003 Rai e Mediaset avevano l’89% del pubblico. Tale quota è scesa al 76% nel 2011, con le tv ge-neraliste dei due gruppi che hanno perso 22 punti di share, nel giorno medio, in otto anni (dieci la Rai e dodici Mediaset), di cui 14 negli ultimi quattro. Sulla piattaforma Sky operano 18 editori, con l’8,51% di ascolto complessivo, che sale all’11,6% nel pubblico tra i 15 e i 54 anni e al 16,7% nei ragazzi dai 4 ai 14 anni.
“L’impatto della piattaforma satellitare sul sistema televisivo in Italia” è analizzato nello studio della Fondazione Rosselli, a cura di Flavia Barca, presentato oggi a Perugia, al Festival internazionale del giornalismo. La competizione con Mediaset ha visto gli abbonati a Sky riprendere a crescere dalla seconda metà del 2010, raggiungendo i 5 milioni (pari a un universo di 13,3 milioni di individui) nel settembre dello scorso anno grazie a una politica commerciale aggressiva, con prezzi flessibili. I clienti attivi di Mediaset Premium, invece, sono cresciuti del 12% annuo sino al 2008, poi hanno rallentato nei due anni successivi (+4,8% e +5,7%) e sono scesi da 4,4 a 2,9 milioni nel settembre dello scorso anno.
La crisi colpisce, ma Rinnovazione tecnologica offre nuove opportunità (tv in mobilità, nuovo standard Dvb-T2 per la tv terrestre, Hd, 3d). Lo studio della Fondazione Rosselli valuta l’impatto “dirompente” di Sky e dei suoi 9,2 miliardi di investimenti diretti, dal 2004 al 2011, sul mercato italiano, con effetti moltiplicativi “concentrati soprattutto nei settori Telecomunicazioni e Attività Ricreative”.

editoriatv

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

23 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

23 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

1 giorno ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

2 giorni ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

3 giorni ago