L’editoria continua a soffrire nonostante gli enormi sforzi fatti per garantire contenuti di qualità durante la pandemia.
L’osservatorio Covid istituito dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha rilevato, infatti, che il settore dell’editoria quotidiana e periodica ha registrato un decremento del fatturato nel primo semestre del 2020 del 19 per cento, rispetto ad un decremento medio del prodotto interno lordo del 10,6 per cento e del 7,1 per cento nei settori di competenza dell’Autorità. L’unico settore che ha registrato un incremento del fatturato in questo periodo è quello della pubblicità on line, con un incremento complessivo dell’1,9 per cento, chiaramente integralmente trainato dagli over the top.
I dati dovrebbero indurre la stessa Autorità a comprendere come queste preoccupanti dinamiche possono influire sul pluralismo nel mercato dell’informazione. Mentre la riforma più volte annunciata dal sottosegretario all’editoria Andrea Martella diventa sempre più una necessità.
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