La Gazzetta del Mezzogiorno si appresta ad affrontare un nuovo stato di crisi con l’esodo di 16 giornalisti dal 16 giugno. La novità non è tanto il piano biennale di pensionamenti e prepensionamenti voluti dalla Edisud (che ha chiuso il 2011 in rosso per circa 2,6 min), quanto che con le uscite andranno ricoperti di nuovo molti ruoli di responsabile di servizio. Nel tempo, sarà vacante per esempio il ruolo di capo della politica, della cultura, della cronaca di Bari e ancora quello alla guida dello sport o della redazione di Lecce, città in cui la testata barese deve arginare la concorrenza di Repubblica e Corsero e del Nuovo Quotidiano di Puglia che esce in abbinata col Messaggero.
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