Il Giornale è l’unico tra i grandi quotidiani a crescere in doppia cifra a dicembre: +11,2% diffusionale. Prosegue invece il crollo del Sole-24 Ore che segna un -18,6% che in marzo, tuttavia, potrebbe debuttare in una versione tabloid. In flessione anche Libero (-11,2%): Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro retrocede allo stesso ritmo con il quale avanza II Giornale. E viene sorpassato da Avvenire che segna un +2%.
Quanto ai due big, Corriere e Repubblica, via Solferino incassa un -16,2% a 485 mila copie, soprattutto a causa delle riduzioni di copie del Corsero nei canali estero e scuola. Il direttore Ferruccio de Bortoli, tuttavia, può essere ottimista per una crescita attorno ai due punti percentuali delle vendite in edicola. Repubblica sta finendo di scontare gli effetti negativi del taglio di copie promozionali: il -4% di dicembre a quota 460 mila è, infatti, figlio di un confronto con un dato 2008 in cui pesavano ancora alcune operazioni commerciali adesso interrotte.
In flessione la Gazzetta dello Sport, che scivola in quarta posizione, con un -12,1%, lasciando l’ultimo gradino del podio alla Stampa di Mario Calabresi, che perde il 2% ma non tracolla come gli altri. Tra i big tiene pure il Messaggero, diretto da Roberto Napoletano, che segna un calo solo dell’l,7%.
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