In Campania si lavora per la definizione di un testo unico sulla riforma del comparto editoria. La Commissione Cultura cercherà di mettere assieme le proposte di legge firmate da Angela Cortese del Pd, Sandra Lonardo, Ugo De Flaviis dell’Udeur e il provvedimento predisposto dall’ assessore regionale all’Istruzione Caterina Miraglia.
La proposta Miraglia prevede l’attivazione di una serie di incentivi rivolti alle aziende del settore. Tra gli interventi ammessi a finanziamento la realizzazione dei prodotti editoriali, la progettazione e sviluppo di servizi digitali, attività di promozione, miglioramento dei sistemi di commercializzazione, ammodernamento e ristrutturazione delle imprese. L’investimento previsto è di un milione di euro circa. I contributi annuali variano da un minimo di 12 mila ad un massimo di 15 mila euro per ogni progetto approvato.
Lonardo e De Flaviis invece propongono di istituire dei contributi per la pubblicazione di giornali periodici in edicola da almeno 3 anni. Gli aiuti consistono in un sostegno finanziario per pagare gli interessi di un mutuo, copertura delle spese per l’acquisto della carta (fino al 10 per cento), riduzione dell’Irap al 2,90 per cento, erogazione di finanziamenti fino al 20 per cento del costo complessivo della produzione. Per le imprese editrici di libri è previsto un contributo annuale di 12 mila euro pro capite, la proposta Cortese.
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