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L’ Unione Europea apre il bando “Creative Europe”. Pronti 1.460 milioni di euro per editoria e cultura

 


Approvato dal Parlamento europeo il 19 ottobre scorso, é già disponibile il bando di gara che consentirà di accedere ai fondi 2014-2020 previsti dall’Unione Europea nell’ambito del progetto “Creative Europe”.
Potranno inviare la domanda tutti i professionisti e gli operatori attivi nel settore cultura e media che presenteranno un progetto capace di dare nuovo impulso all’attività che li riguarda, guardando fuori dai confini nazionali.
Il regolamento impone che i soggetti e le società interessate, debbano avere la residenza e l’attività in uno degli stati membri della UE (tutti i requisiti richiesti sono consultabili sul sito on line).
Il programma si articola in 3 sezioni: “trans-settoriale”, “cultura” e “media”.
La prima sezione sarà a sostegno della cooperazione strategica; la seconda stanzierà contributi a favore di circa 8.000 organizzazioni culturali per i progetti finalizzati alla diffusione della cultura in Europa, attraverso la divulgazione e la traduzione di libri ed opere letterarie.
Alla sezione “media”, infine, saranno destinati fondi per società e singoli professionisti legati al mondo della tv, dello spettacolo e dell’editoria al fine di sostenere la distribuzione sia attraverso i canali convenzionali che mediante piattaforme digitali, e più in generale si favorirà tutto il settore audio-visivo per l’inserimento sui mercati internazionali.
L’obiettivo dell’UE è quello di contribuire alla crescita di questi comparti che negli ultimi anni hanno fortemente risentito della congiuntura economica sfavorevole, con la creazione di nuovi posti di lavoro, privilegiando progetti innovativi e di qualità, focalizzati sulle diversità artistiche, linguistiche e culturali del Vecchio Continente.
Il finanziamento pari a 1.460 milioni di euro sarà così ripartito:
56% alla sezione Media,
31% alla sezione Cultura,
13% alla sezione trans-settoriale.
A quest’ultima saranno accorpati ulteriori 60 milioni di euro destinati alle nuove tecnologie e ai nuovi modelli di business.
Le scadenze variano secondo la tipologia del progetto e del settore di appartenenza, e sono consultabili attraverso il link:ec.europa.eu/cultura/creative-europe/index-en.html dove si potrà avere accesso a tutte le informazioni relative alla gara e al regolamento.
I progetti e le richieste di finanziamento potranno essere inviate solo telematicamente al sito web:
ec.europa.eu/education/partecipant/portal/desktop/en/home.html utile anche per contatti e linee guida.

Antonella Vernillo

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