“Una scelta incomprensibile. O una intervista contiene una notizia e quindi deve essere trasmessa dalle testate giornalistiche, o la notizia non c’è e allora non si capisce perché venga trasmessa”. Tertium non datur per l’esecutivo Usigrai sulla vicenda relativa alla trasmissione dell’intervista realizzata da Monica Maggioni al presidente siriano Assad. Nella nota, Usigrai commenta la scelta di spostare sul digitale la pubblicazione dell’intervista: “E di certo RaiPlay non può essere ritenuta una zona franca dove fare informazione senza il visto dei direttori delle testate giornalistiche. Un precedente pericoloso che rischia di delegittimare il ruolo delle testate. La pubblicazione in questa modalità rende ancora più urgente che la Rai chiarisca tutto nei dettagli rispetto a questa vicenda che sta creando un grave imbarazzo professionale e serie criticità diplomatiche. Conseguenze per le quali si auspica una rapida individuazione delle responsabilità”.
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