Non c’è stato alcun reato. Il gup del tribunale di Trani, Maria Grazia Caserta, ha prosciolto ieri il giornalista di Repubblica, Giuliano Foschini, dall’accusa di ricettazione nell’inchiesta sulla fuga di notizie dell’inchiesta Rai-Agcom. Il giudice ha invece disposto il processo per Francesco
Viviano con le accuse di furto e pubblicazione arbitraria di atti giudiziari secretati.
«Nel caso di Foschini – chiariscono il segretario generale
della Fnsi, Franco Siddi e il presidente
di Assostampadi Puglia, Raffaele Lorusso – il
provvedimento restituisce dignità e giustizia
al collega, che ha dovuto subire provvedimenti
coercitivi come il sequestro dei
pc e dei telefoni cellulari: un’assurda e inaccettabile
limitazione dell’esercizio dell’attività
professionale».
«Attendiamo con fiducia che la giustizia
faccia il suo corso per il collega Viviano,
giornalista noto per lo scrupolo che mette
nel lavoro e nel l’attenta verifica delle fonti».
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