Categories: TLC-ICT

In Usa gli studi legali consigliano di includere nel testamento le password per email e facebook

Uno studio legale di Adelaide sta consigliando ai suoi clienti di includere nei loro testamenti nomi utente e password per le loro mail, banking online, blog, Instagram e account dei social media. Ed è un consiglio corretto, per Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, perché i parenti e gli eredi in generale con l’avvento delle nuove tecnologie che hanno pervaso la vita quotidiana della generalità dei cittadini, sono esposti a ulteriori dolori e difficoltà quando si cerca di gestire i beni virtuali del caro estinto. Non è sbagliato, infatti, ai giorni d’oggi raccomandare ai propri clienti di prendere in considerazione la loro presenza online e le istruzioni di cui hanno bisogno i parenti o gli esecutori testamentari ad esempio con i nomi di domini, password e foto. Molte persone, infatti, sottovalutano tutti gli aspetti connessi a ciò che resta di noi nel mondo della virtualità dopo il trapasso a miglior vita perché nessun gestore di social network o di posta è in grado, ad oggi, di avvisare i parenti in caso di morte dell’utente anche perché nella generalità dei casi non è possibile identificare i prossimi congiunti. Ovviamente chi è presente sui social network deve prestare la massima attenzione a conservare per iscritto nel modo più sicuro i propri dati identificativi.L’avvocato di Adelaide ha anche messo in guardia i clienti a seguire la sicurezza di base su internet e mantenere le proprie password separati dai propri nomi utente per prevenire il furto di identità dopo la morte.  Allo stesso tempo, mentre c’è chi consiglia di salvaguardare i proprio dati identificativi dopo la morte, c’è chi tra i professionisti del web, sta preparando propri testamenti digitali perché vuole proteggere in modo permanente la propria reputazione online e quindi dopo la morte. Alla luce di tali giuste considerazioni e della utilità connessa al fatto di lasciare i propri identificativi agli esecutori testamentari o ai futuri eredi è corretto però garantire con una normativa ad hoc, che dovrebbe essere presa in considerazione dal legislatore, la tutela anche dopo la morte della massima sicurezza e della riservatezza di tutti coloro che operano sul web.

Giannandrea Contieri

Recent Posts

Circolare n. 27 del 02/05/2024 – Aliquota IVA da applicare ai messaggi autogestiti a pagamento in periodo elettorale diffusi dalle emittenti radiotelevisive

Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…

11 ore ago

Tecnologie innovative: ecco chi ha ottenuto i contributi

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

11 ore ago

Anche l’Europa potrebbe bandire TikTok

Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…

2 giorni ago

Circolare n. 26 del 29/04/2024 – Contributo tecnologie innovative: pubblicati gli elenchi dei soggetti beneficiari

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

3 giorni ago

Mattarella e la luce del pluralismo al tempo dell’algoritmo

È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…

4 giorni ago

Contributi per l’assunzione di giornalisti, ecco cosa c’è da sapere

Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…

1 settimana ago