Categories: TLC-ICT

In Italia niente iPhone. Fino al 2008

Niente iPhone per l’Italia. Almeno per ora. In Europa il nuovo oggetto del desiderio della casa della Mela, il telefonino in grado anche di riprodurre musica, come l’ormai celeberrimo «cugino» iPod, sarà lanciato in anteprima, nel prossimo autunno, solo in tre paesi: Francia, Germania e, appunto, Gran Bretagna. L’Italia dovrà aspettare, forse, il 2008. Come i Paesi asiatici, rimandati all’anno nuovo dalle strategie di marketing del gigante hi-tech americano guidato da Steve Jobs. La notizia non è ancora ufficiale, ma la fonte dell’indiscrezione è autorevole: il londinese Financial Times. E farà arrabbiare non poco i milioni di fan della Apple in Italia, già pronti a tributare un’accoglienza caldissima al nuovo telefonino-lettore. Secondo il quotidiano finanziario della City, inoltre, dovrebbe essere O2, la controllata britannica del colosso spagnolo delle tlc Telefonica, a spuntare l’esclusiva per la gestione dei servizi in Gran Bretagna dell’iPhone Apple. Anche in questo caso non c’è l’annuncio ufficiale, ma le trattative sembrano a buon punto. Finora la casa di Steve Jobs ha privilegiato accordi con gli operatori che vantano più clienti. E’ il caso degli Stati Uniti, dove Apple ha firmato con il colosso At&T, e – a quanto pare – anche della Gran Bretagna, dove O2 è il primo operatore per numero di utenti. Per questo, in Germania sembra favorita la T-Mobile di Deutsche Telekom e in Francia la Orange di France Telecom. E Vodafone, il quarto gruppo che tratta con Apple per la partnership in Europa, resterebbe alla finestra.

editoriatv

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

2 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

2 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

15 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago