Categories: TLC-ICT

IL V-DAY È ARRIVATO E METTE ALLE STRETTE LA PEDOFILIA IN RETE

Sarà solo un’operazione strategica per sviare l’attenzione da quello che si può definire il V-day?.
Oggi 5 Novembre 2011 era stata segnata come data in rosso sul calendario, come il giorno della duplice vendetta ad opera di Anonymous contro il pilastro del potere della comunicazione virale sul web, rappresentato dal social network Facebook e contro il detentore di un’informazione faziosa come quella del network statunitense Fox news.
Ma al momento il tanto annunciato messaggio di boicottaggio veicolato sul web, che ad ogni modo lasciava dei dubbi sull’effettiva paternità del gruppo mascherato, sembra non essersi trasformato in realtà.
E con un abile coup de theatre, ecco che Anonynmous torna ad attaccare, ma ignorando al momento i suoi obiettivi principali e concentrandosi su una causa sociale che prende il nome di Operazione Darknet.
L’operazione ha portato alla pubblicazione di circa 190 indirizzi IP di presunti pedofili, con lo scopo di censurare e denunciare la dilagante rete di
pedopornografia che risiede nel web, grazie ad Anonymous molti degli utenti che fanno abituale uso di siti di pornografia infantile, saranno facilmente identificati e rintracciabili.
La campagna Darknet che ha avuto inizio già nelle scorse settimane ed ha portato all’oscuramento di circa una quarantina di siti che si avvalevano dei server freedom hosting, ospitava tra gli altri il sito dall’infelice rimando di Nabokoviana memoria: «Lolita city», tra i più visitati dai pedofili di tutto il mondo.
Il sito Lolita city garantiva ai suoi utenti la navigazione anonima attraverso il sistema di rete Tor, un sistema che occulta per così dire sia siti che visitatori.
Un fortino di anonimato che può essere espugnato solo tramite un gateway specifico, come Tor2Web., che è stato anche la testa d’ariete che ha permesso ai giovani siriani di costruire una rete di comunicazione con l’esterno, contro la censura di Mubarak.
Ora il più scottante database contenente nomi e facce degli orchi della rete
è nelle mani del gruppo nato in onore di Guy Fawkes e questa mossa si inscrive come un altro tassello nella battaglia contro le ingiustizie e il male del mondo.
Che Anonymous non sia altro che la moderna versione di Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento? e quindi paladino della legge che porta avanti battaglie di stampo anche moralista come quest’ultima?.
O dietro i suoi attacchi c’è solo una buona dose di protagonismo che crea comunque attorno a sé tanto rumore, come nel caso di Facebook e Fox, per nulla?.

Arianna Esposito

editoriatv

Recent Posts

Circolare n. 27 del 02/05/2024 – Aliquota IVA da applicare ai messaggi autogestiti a pagamento in periodo elettorale diffusi dalle emittenti radiotelevisive

Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…

13 ore ago

Tecnologie innovative: ecco chi ha ottenuto i contributi

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

13 ore ago

Anche l’Europa potrebbe bandire TikTok

Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…

3 giorni ago

Circolare n. 26 del 29/04/2024 – Contributo tecnologie innovative: pubblicati gli elenchi dei soggetti beneficiari

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

3 giorni ago

Mattarella e la luce del pluralismo al tempo dell’algoritmo

È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…

4 giorni ago

Contributi per l’assunzione di giornalisti, ecco cosa c’è da sapere

Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…

1 settimana ago