Il canadese Derrick De Kerckhove è direttore del Programma McLuhan di cultura e tecnologia e professore del Dipartimento francese all’Università di Toronto. Il Programma McLuhan, così come il lavoro di McLuhan stesso, è indirizzato alla comprensione di come le tecnologie influenzano e influenzeranno la società. De Kerckhove è un consulente dei media e delle iniziative culturali, e ha partecipato alla preparazione e all’ideazione del padiglione di Ontario all’Expo ‘92 di Siviglia, all’esposizione Canada in Space e al Centro di trasmissione della Canadian Broadcasting Company. È stato recentemente membro della commissione incaricata della progettazione di una politica culturale per la comunità francofona in Ontario e del Comitato governativo di Ontario sulla strategia di telecomunicazioni. Vista la recente asta WiMax italiana e la possibilità che questa tecnologia riesca ad abbattere il digital divide, De Kerckhove afferma che: “La tecnologia WiMax deve essere libera. Solo se pubblica e gratuita può veramente essere sinonimo di cambiamento. I governi devono capire che per sconfiggere il digital divide, una qualsiasi tecnologia deve essere a disposizione di tutti e ciò può succedere solo se nessuno ne detiene la titolarità”. A suffragare la sua tesi ricorda quanto successo a Philadelphia pochissimo tempo fa: “I giudici di Philadelphia hanno condannato il sindaco della città perché aveva concesso un indirizzo mail gratis a tutti i cittadini. Il primo cittadino è stato citato in giudizio da Verizone. Episodi del genere sono la vera barriera alla diffusione del nuovo mondo”.
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