Il Giornale passa agli Angelucci. Askanews ha annunciato, ieri, l’accordo sulla cessione del quotidiano fondato da Indro Montanelli. La firma, stando a quanto riporta l’agenzia di stampa, è prevista a fine mese. Per il momento, l’accordo sarebbe stato suggellato tra i Berlusconi e gli Angelucci con una stretta di mano. L’intesa sarebbe su una quota stimata tra il 65 e il 70% delle quote sociali del quotidiano, il resto del capitale sociale rimarrebbe nella disponibilità di Paolo Berlusconi, fratello di Silvio.
Intanto, il direttore de La Verità, Maurizio Belpietro, ha smentito seccamente le voci che davano anche il quotidiano che edita e dirige nel mirino della famiglia Angelucci. Belpietro ha commentato con l’Adn Kronos le indiscrezioni riportate da Dagospia che parlava di un accordo praticamente già chiuso. Gli spifferi erano diventati una “notizia” al punto da essere commentate anche dal presidente di Rcs, editore de Il Corriere della Sera, Umberto Cairo. Che, confermando di non avere “notizie” certe in merito alla cessione, smentita poi dallo stesso Belpietro, ha spiegato: “Credo che se si può fare qualcosa per sviluppare il sistema editoriale è una buonissima cosa perché evidentemente dà sostegno a tutta la filiera, alle edicole. Non so neanche se sia vero, io non lo so, non ho notizie. Ma tutto quello che è attenzione e sviluppo dell`attività editoriale a me fa piacere. Non sono io che devo giudicare, sono degli imprenditori-editori”.
Al momento, secondo quanto riportano le agenzie di stampa, gli Angelucci avrebbero in mente di acquisire il Giornale. E non La Verità-
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