”Sciopero Edicole: la legge non prevede tale attivita’ tra servizi pubblici essenziali, quindi l’Autorita’ non puo’ pronunciarsi in merito”. E’ quanto chiarisce su Twitter la Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in merito allo sciopero degli edicolanti proclamato dal 24 al 26 febbraio, a cavallo delle elezioni. Intanto Il Prefetto di Roma ha ricevuto ieri mattina in Prefettura i rappresentanti del Sinagi affiliato Slc Cgl, Snag Confcommercio, in relazione allo sciopero degli edicolanti proclamato dal 24 al 26 febbraio.
Per un verso, spiega una nota della Prefettura di Roma, «la categoria rivendica il riconoscimento del proprio ruolo di funzione pubblica con riferimento all’art 21 della Costituzione che sancisce il diritto di informare ed essere informati, dall’altra la necessità di una riforma dell’editoria e di una legge quadro che possa costituire un riferimento unico per ciascuna regione che deve poi normare all’interno di ogni realtà prevedendo una adeguata programmazione territoriale».
Il Prefetto di Roma, riconoscendo «il ruolo di pubblico servizio svolto dalla categoria nel garantire il pieno rispetto dell’art 21, rivolge un formale invito a differire lo sciopero proclamato in considerazione dello svolgimento nelle medesime date della complessa tornata elettorale». Al contempo, poiché la problematica esposta «richiede la necessità di un dialogo con le istituzioni governative, il Prefetto si è impegnato a promuovere un incontro tra le parti ed il nuovo governo per un confronto sulle richieste avanzate, non appena i tempi tecnici lo renderanno possibile».
Il Prefetto auspica che il suo invito «possa essere accolto proprio nella consapevolezza che l’attività quotidiana degli edicolanti è fondamentale per garantire il diritto costituzionale all’informazione».
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