“L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con la delibera 382/09/CONS, ha accolto la denuncia dei Radicali – di cui si rende noto questo comunicato stampa – ed accertato la violazione nel periodo 2007/2009 del Contratto di Servizio pubblico Stato-Rai per il lungo inadempimento degli obblighi di servizio pubblico, in particolare a danno dei soggetti del movimento Radicale.
Questo provvedimento rappresenta un primo, storico passo verso l’interruzione di una condotta che da decenni vede negare agli italiani il loro diritto a conoscere per deliberare. Ed è una vittoria per i Radicali che hanno sempre lottato con il diritto e la nonviolenza contro l’attentato ai diritti civili e politici dei cittadini realizzato dal partito RaiSet grazie all’impunità garantita dalle Procure della Repubblica.
Il provvedimento dell’Agcom, oltre ad accertare inequivocabilmente un fatto storico e diffidare la Rai dal reiterare la sua condotta illecita, offre alla azienda concessionaria unica del servizio radiotelevisivo l’opportunità di qualificare la propria offerta come reale servizio pubblico dei e per i cittadini. La Rai, che rischia ora una sanzione fino al 3 per cento del suo fatturato, dovrà ora concretamente ottemperare”.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…