Categories: TLC-ICT

Hy! Berlin: la regina delle start up è l’italiana Stamplay

 

 

Il 20 gennaio scorso Stamplay, la start up italiana che ha realizzato un sistema a moduli che consente ai marketer di produrre applicazioni web, è salita sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi il primo premi di Hy! Berlin, la manifestazione che rappresenta uno degli appuntamenti chiave a livello europeo, per le start up innovative.
Alla gara partecipavano 8 acceleratori rappresentati ciascuno da 3 start up per un totale di 24 progettualità che si sono sfidate durante il pitch di presentazione, durato soli 3 minuti.
Tanto è bastato al co-founder Iacobelli per lanciare la dimostrazione della nuova app ideata da Stamplay, e convincere i giurati che il progetto made in Italy era quello migliore.
Molta soddisfazione è stata espressa da Nicola Mattina, altro startupper e co-fondatore del sito, perché indipendentemente dalla vincita (che consiste in 20.000 euro in servizi cloud di Google), quest’importante affermazione servirà per spalancare a Stamplay nuovi orizzonti a livello internazionale, diventando, si spera, appetibile per qualche potente web company d’Oltreoceano.
La tecnologia su cui si basa Stamplay viene già definita “app economy” cioè realizzata per assemblare on line moduli di software e feature, aggregando modulo dopo modulo, fino ad ottenere un software finale, integrato a social network e Saas, pronto da scaricare e da essere inviato agli App Store.

Recent Posts

Le Europee in Rai: tra caso Scurati e scontri sui duelli in tv

La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…

13 ore ago

Meta, l’Ue apre un’inchiesta: “Non tutela i bambini”

Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…

2 giorni ago

Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…

2 giorni ago

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

3 giorni ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

3 giorni ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

4 giorni ago