Continuano le buone notizie per il settore delle comunicazioni in Francia dopo la vittoria del socialista Francois Hollande che ha preso il posto di Nicolas Sarkozy. Il neo presidente ha subito proposto di eliminare l’Hadopi, la legge che ha introdotto un sistema repressivo per combattere il download illegale. Prima dell’estate, infatti, verrà avviata una consultazione pubblica per attivare un dialogo tra utenti, società di autori e artisti ed arrivare ad una legge meno repressiva. A questo si aggiunge l’annuncio del restauro, per il 2013, dei fondi congelati nelle arti dello spettacolo.
L’opera di Hollande prosegue anche a favore del settore dell’editoria. L’IVA sui libri verrà portata dal 7% al 5,5% «in tempi rapidi». La notizia è stata confermata dal Ministro della Cultura Aurélie Filippetti. «L’obiettivo è di consentire alle librerie di ritrovare i margini di guadagno persi in questi ultimi anni», ha dichiarato il Ministro, non escludendo la possibilità che questa misura venga adottata già con la Legge Finanziaria rettificativa. La Filippetti ha precisato che la riduzione dell’aliquota al 5,5% verrà fatta di concerto con le librerie, in modo da definirne le modalità.
Restano invece da chiarire le intenzioni del governo sull’IVA da applicare agli eBook che Nicolas Sarkozy, nonostante il rischio di un contenzioso con la Ue, aveva intenzione di equiparare a quella dei libri di carta.
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