Le emittenti europee rischiano di vedersi sottrarre il segnale dagli operatori di telefonia mobile. Questa situazione verrebbe a verificarsi se la Commissione europea dovesse decidere di vendere agli operatori parte dello spettro. A reagire contro questa possibilità sono stati le emittenti dell’European Broadcasters Union, dell’Association of European Radios, RTL Group, ProSiebenSat.1 e il gigante francese Largardere. Questi ultimi ritengono che il rischio sarebbe di un’interferenza della banda Uhf, che potrebbe essere utilizzata contemporaneamente dalle emittenti tv digitali e dagli operatori di telefonia mobile.
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