Il Covid s’è portato via Tony Zermo. Inviato, firma storica de La Sicilia e volto notissimo, maestro del giornalismo a Catania. La scomparsa di Zermo, che aveva 89 anni e che fino all’ultimo ha scritto, ha lasciato commossi i cittadini e le istituzioni locali. Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia e al giornale di cui era diventato un simbolo non soltanto a Catania.
“La scomparsa di Toni Zermo è una grave perdita per il giornalismo e per la Sicilia, che ha sempre servito con passione e impegno civile. Il nostro ultimo colloquio telefonico, poco prima del ricovero in ospedale, ha avuto ancora una volta come tema il Ponte sullo Stretto. Assieme alla riapertura del Casinò, era quello l’obiettivo che più lo stimolava, per far crescere la nostra Isola. Povero Toni, amico mio e di tanti, instancabile guerriero. Ci mancherà tantissimo”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ricordando Tony Zermo, giornalista de La Sicilia di Catania, scomparso ieri.
A Zermo ha dedicato un commosso ricordo sui social anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi che in un video ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del giornalista siciliano.
L’ex presidente regionale Rosario Crocetta ha salutato così l’addio di Zermo: “La Sicilia perde uno dei suoi figli migliori, l’Italia un grande giornalista, io un vero amico. Alla famiglia ed alla redazione tutta de la Sicilia le mie condoglianze”.
Cordoglianze anche da Confindustria catanese, il presidente Antonello Biriaco: “Si spegne una voce storica del giornalismo. Ci lascia un professionista apprezzato e amante del suo lavoro, capace di raccontare la realtà con passione e schiettezza, un punto di riferimento per tutto il mondo dell’informazione. Esprimo il cordoglio personale e a nome degli imprenditori etnei per la scomparsa del giornalista Tony Zermo, storica firma de La Sicilia, stroncato dal Covid”.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…