L’era delle notizie gratis su «Google News» sta per finire. La società di Mountain View ha annunciato ieri la messa a punto di un dispositivo che consentirà agli editori di obbligare chi cliccherà sulle notizie a identificarsi e a pagare chi ne consulta più di cinque al giorno.
Per il motore di ricerca sarebbe a una svolta. Finora, infatti, i due fondatori Larry Page e Sergey Brin, e l’amministratore delegato, Eric Schmidt, hanno sempre respinto l’idea di far pagare per i contenuti messi in rete. Una scelta che ha provocato cause e ricorsi praticamente in ogni parte del mondo, tanto dagli editori quanto dalla major televisive e cinematografiche, per violazione del copyright.
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
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