Categories: Notizie flash

Google dice stop alla pornografia. “Ripulita” tutta la piattaforma blogger

Il colosso statunitense inizia la sua guerra contro i contenuti pornografici, applicando la censura ai contenuti della sua piattaforma Blogger, in gestione dal 2003, che permette agli utenti di postare immagini e video, oltre ai testi. In realtà, si tratta della seconda iniziativa da parte di Google contro i materiali ‘a luci rosse’: già nel 2013, infatti, Big G aveva bandito i siti che monetizzavano tramite foto e video per adulti. La data spartiacque è il prossimo 23 marzo e le misure adottate saranno retroattive. Google comunque avvisa che nessun materiale sarà rimosso o cancellato, ma i siti presenti su Blogger prima del 23 marzo, che ospitano contenuti pornografici, verranno resi privati, non più indicizzati e visibili solo agli amministratori della piattaforma, agli autori proprietari del blog ed agli utenti con i quali il blog è stato condiviso; solo la cancellazione dei materiali renderà nuovamente visibile il sito. Per i blog creati su Blogger dal 24 marzo, invece, non sarà più possibile ospitare e condividere materiali sessualmente espliciti, pena la rimozione in blocco a discrezione di Google; saranno fatte eccezioni per i contenuti di ‘pubblica utilità’ come quelli di tipo artistico o documenti scientifici.

Recent Posts

Sciopero a Il Tirreno, la solidarietà dei giornalisti

Sciopero a Il Tirreno, la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Assostampa Toscana si schierano…

1 giorno ago

Grafica Veneta si espande negli Stati Uniti con Hutchinson

Grafica Veneta si espande negli Stati Uniti: c’è l’accordo per la maggioranza della storica casa…

2 giorni ago

Circolare n. 27 del 02/05/2024 – Aliquota IVA da applicare ai messaggi autogestiti a pagamento in periodo elettorale diffusi dalle emittenti radiotelevisive

Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…

3 giorni ago

Tecnologie innovative: ecco chi ha ottenuto i contributi

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

3 giorni ago

Anche l’Europa potrebbe bandire TikTok

Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…

5 giorni ago